Lion: La nuova versione del S.O della Apple con il servizio Icloud...
Attesissimo l'avvento di iCloud, il servizio che consente di di accedere via Rete a contenuti digitali (musica, video ma non solo) e informazioni presenti negli smartphone e nei computer. In diretta potrete seguire qui il WWWC con la presentazione di Steave Jobs.
L'avvento di iCloud, è il principale evento, atteso alla presentazione dei nuovi sistemi operativi della apple per MAC e dispositivi Mobile, gli utenti potranno archiviare nella nuvola file video e musicali e riprodurli on demand ogni volta che lo desiderano sui loro dispositivi (marchiati Apple). La convinzione di molti addetti ai lavori è che una delle chiavi del servizio nella nuvola di Apple è legata alla sincronizzazione in automatico e "over the air" dei contenuti digitali presenti sui diversi device della Mela, operazione che oggi si concretizza con il "plug in" fisico da effettuare su iPhone o iPad. Sebbene il meno "importante" dei tre, per lo meno in termini di peso specifico nell'economia del business di Apple, quello del servizio video e musicale "in the cloud" è forse l'annuncio più atteso. Apple dovrebbe aggiungere al servizio di streaming musicale anche quello di film e programmi Tv. Si tratta di un debutto assoluto e per la società californiana rappresenta la risposta dovuta alle analoghe proposte già lanciate da Amazon e Google. La grande curiosità intorno a iCloud, per cui nome a dominio (icloud.com) Apple ha sborsato 4,5 milioni di dollari, è sostanzialmente legata al prezzo: Stando alle ultime indiscrezioni, iCloud potrebbe essere fornito in parte gratuitamente, con vincoli piuttosto rigidi, oppure attraverso tariffe variabili in relazione allo spazio di storage utilizzato e alla tipologia di accessi richiesta. In ogni caso è difficile che superi i 100 dollari l'anno ed è praticamente da escludere che possa essere del tutto gratuito, visto e considerato che Apple ha raggiunto l'accordo di licenza con le quattro grandi case discografiche e a queste, in cambio del via libera alla riproduzione via Internet dei brani protetti dal loro copyright, deve riconoscere un equo compenso.
Seguite in diretta streaming la presentazione al WWCD: